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Questione furti: nota del Sindaco

Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco Domenico Nisi alle polemiche degli ultimi giorni sulla situazione furti nel nostro paese.

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Questione furti: nota del Sindaco

Buongiorno. Traggo spunto da uno dei tanti messaggi che fino a ieri hanno inondato lo spazio web che condivido con i cittadini. L’autrice è una signora che - con un garbo singolare e molto apprezzabile nella giungla di comunicazioni nella quale viviamo - ha mosso la sua critica al mio operato e mi ha rivolto legittimi dubbi e domande. Riporto -in sintesi- la domanda della gentile signora e rispondo, ancora una volta, a lei e a tutti.

Perché dopo una presenza così assidua e rassicurante nei giorni cruciali della pandemia, oggi il Sindaco ci ha abbandonati, in balia della nostra paura di ritrovarci con gente malintenzionata che entra nelle nostre case? Perché il nostro Sindaco -aggiunge la signora- si espone così ai pesanti giudizi della gente, che imperversano sui social? Nel mio ruolo, in ogni circostanza mi impegno con tutte le mie energie a fare sempre tutto ció che è parte dei miei compiti, che attiene alle mie responsabilità, che rientra nei “poteri” che il ruolo mi conferisce, che è possibile con le risorse di cui dispongo. Tutto.

Così è stato nei mesi scorsi, durante il lockdown; così è oggi, di fronte al fenomeno dei furti in appartamento. Due circostanze diverse, per le quali - non sfuggirà a chiunque abbia un minimo di esperienza amministrativa e di conoscenza delle funzioni degli organi pubblici - diverse sono le competenze, i poteri, le responsabilità. Come ho già avuto modo di sottolineare nella conferenza stampa del 29 luglio, ho tenuto e mantengo tutt’ora uno stretto confronto con i Carabinieri, unico soggetto preposto ad “agire” direttamente e discrezionalmente in simili circostanze. Ho chiesto ed ottenuto dal Prefetto di Bari, dott.ssa Bellomo, una riunione del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico, nella quale ho potuto rappresentare la situazione del nostro Comune. A seguito di tale incontro sono stati assegnati rinforzi alla Stazione dei Carabinieri di Noci. Ho disposto che i Vigili Urbani - presidio su cui ho diretta autorità - intensificassero controlli e vigilanza.

Sono certo che non sia difficile comprendere che in una simile circostanza ci siano informazioni riservate, la cui divulgazione potrebbe nuocere alla stessa gestione del fenomeno. In casi del genere è importantissimo mantenere un profilo comunicativo basso, proprio per non interferire con l’azione delle Forze dell’Ordine. Forse avrei dovuto da subito - e mi scuso per non averlo fatto - appellarmi al buon senso di tutti e chiedere cautela, rispetto e fiducia nel ruolo e nel lavoro delle Istituzioni. Tanto di più che la smania comunicativa genera un surplus di ansia ingiustificata. In totale, a Noci, si sono avuti 11 furti e 6 tentativi denunciati, tra il 25 giungo scorso e il 22 luglio. Dalla sera dal 22, infatti, non si registrano furti e neanche tentativi. Ma le voci che si inseguono, le false notizie - purtroppo - dicono altro, raccontano di furti ogni notte e contribuiscono a generare quella paura e quel senso di abbandono che l’autrice del messaggio denuncia e che né io né altro organo istituzionale ha responsabilità e potere di lenire.

Non vi è alcun dubbio che si stiano verificando fatti che generano tensione e angoscia: sono vicino a tutti i cittadini che sono stati vittime di questi delinquenti. Ma solo un diffuso atteggiamento di fiducia e moderazione potrebbe farci stare tutti meglio. Nel nostro territorio nessuna Istituzione, nessuna, viene meno ai propri compiti e alle proprie responsabilità. Lo garantisco.

Questa mattina, il Prefetto di Bari dott.ssa Bellomo - che ringrazio per la disponibilità e la vicinanza - mi ha informato che sarà mantenuto il rafforzamento dei servizi di prevenzione sul nostro territorio, con uomini e mezzi, e che massimo è lo sforzo investigativo.

Quanto, poi, ai pesanti giudizi su di me, di cui la gentile signora (che pure ringrazio di cuore) sembra preoccuparsi, aggiungo che io compio il mio dovere per il bene della collettività e nessun giudizio poco lusinghiero potrebbe mai convincermi a venir meno ad una mia responsabilità né a “scavalcare” compiti e competenze di altre Istituzioni. Il bene di tutti si difende anche rispettando appieno le Istituzioni democratiche, anche quando questo costasse qualche complimento in meno elargito sui social. Sento, piuttosto, il dovere di ringraziare pubblicamente l’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale, Colonnello Cairo, e il Comandante di Compagnia Magg. Maglie nonché il Comandante di Stazione, L.te Lanza, e tutti gli uomini in servizio a Noci, ai quali continuo ad assicurare stima vicinanza e collaborazione, per il lavoro accurato e infaticabile che stanno svolgendo nel nostro territorio e mi scuso per le polemiche inopportune che stanno accompagnando la loro delicatissima azione di tutela della sicurezza di tutti.

Ringrazio, infine, i cittadini che con le loro segnalazioni (circa 30 in media al giorno) collaborano di fatto e utilmente con le forze dell’ordine nell’azione di prevenzione.

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